Il pressostato è un dispositivo che è configurato per rilevare una variazione di pressione i quindi di rispondere in maniera specifica. I pressostati vengono utilizzati in ambienti molto differenti, tra cui gli impianti di produzione e i macchinari, edifici pubblici e impianti di utilità. In alcuni ambiti i il pressostato è un dispositivo che risponde in maniera automatica alle variazioni di pressione, mentre in altri esso richiede comunque un intervento manuale.
In generale i pressostati sono utilizzati in qualunque macchinario che durante il suo funzionamento genere un qualche tipo di pressione. La pressione non riguarda solo l’ambito di gas e aria, ma può essere anche la pressione della corrente elettrica, di liquidi o mediante la creazione del vapore. Qualsiasi sia l’applicazione in cui viene utilizzato un pressostato, questo includerà sempre un componente che sarà in grado di controllare il flusso e la quantità di pressione che si genera all’interno dell’apparecchio.
Come funzionano
Fino a che la pressione generata rientra in certi limiti prestabiliti, il pressostato funziona solo come apparecchio per il monitoraggio dell’attività. Quando però il livello di pressione supera quello desiderato, entra in funzione il nostro pressostato, ma in modi differenti a secondo del modello montato nel macchinario. Ci sono quindi quelli che lanciano un allarme sonoro, quelli che inviano un segnale visivo o che fanno scattare qualcosa per far si che la pressione possa rientrane nei livelli stabiliti.
Anche il design dei pressostati può variare a seconda della sua funzione. Quando, ad esempio, non è in grado di prendere alcuna azione, ma lancia solo un segnale di allarme, il pressostato viene progettato con una forma ad interruttore (in generale, anche se non sempre è così). Questo è molto utile perché consente all’operatore di intervenire immediatamente, disattivando l’allarme e intervenendo direttamente sul macchinario oppure, meglio ancora, attivare tramite lo stesso pulsante del pressostato, una soluzione che possa far diminuire immediatamente la pressione generata. Questo tipo di interruttore viene anche utilizzato nell’ambito della microinformatica, con dimensioni, ovviamente, molto più ridotte.
Dove vengono impiegati
Detti semplicemente micro switch, questi pressostati ricevono un segnale direttamente da una scheda elettronica che attivandoli gli consente id mettere in opera una certa funzione. Questi sono ideali per prevenire surriscaldamenti, sovraccarichi o addirittura esplosioni che potrebbero causare danni o infortuni. Tutti i compressori hanno al loro interno il loro bel pressostato. Questo è un requisito fondamentale per la sicurezza, non troverete mai in commercio un compressore senza pressostato e siccome ci sono molte persone che amano realizzare in casa i compressori, se doveste farlo anche voi, non dimenticate mai di inserirne uno, potrebbe salvarvi la vita!
Negli ultimi anni, comunque, i pressostati automatici hanno preso il sopravvento di quelli manuali, in nome dell’automazione e della riduzione del personale. Infatti, se prima ogni macchinario richiedeva un intervento manuale in caso di superamento della pressione, oggi questa può essere controllata dal pressostato in modo automatico, richiedendo meno personale per un intervento.